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Ibridi di Rosa Gigantea


 L’American Rose Society,

nel suo ruolo di "International Rose Registrar", solo recentemente ha riconosciuto questa classe di rose.

 

Le varietà che vi appartengono discendono da una delle due rose Botaniche molto simili tra loro: la R.Macrocarpa, scoperta nel 1882 da Sir George Watt nell’India nord-orientale, e la R. Gigantea, scoperta da Sir Henry Collett nel 1888 nel Myanmar settentrionale.

 

Anche in Cina sono state trovate più forme di R. Gigantea.

 

Queste piante sono caratterizzate da una crescita lussureggiante, da fiori molto grandi che dischiudono da eleganti boccioli allungati e da bacche simili a piccole mele.

Le foglie sempreverdi sono lunghe ed appuntite, lucide, resistenti alle malattie, dapprima di un bel colore rossastro che presto vira ad una tonalità verde chiaro.

 

Danno il meglio di sé quando piantate vicino ad un albero; sono molto vigorose ma non amano il freddo prolungato.

 

Salvo poche eccezioni, queste rose non sono adatte per i piccoli giardini.


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